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Per chi suona la campanella? Rientrare in classe al meglio

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La stagione del rientro è suonata anche per i ragazzi e i bambini: la campanella del primo giorno di scuola è il tocco fatidico che genitori e alunni attendono con trepidazione e in funzione del quale si sono già consumati i riti preparatori davanti al comparto libreria e cancelleria. Rinnovo dell’abbigliamento, iscrizione a corsi di sport e ad attività accessorie e piccoli riti di passaggio accompagnano questi ultimi scampoli di tempo che separano i ragazzi dal rientro a scuola. Se gli adulti devono fronteggiare la famigerata sindrome da rientro puntando ad alcuni espedienti per reimmergersi nel lavoro con serenità, i ragazzi devono fare i conti con lo stress da studio e l’ansia da primo giorno di scuola. Ma come aiutare i piccoli di casa a fronteggiare il rientro con un atteggiamento positivo e volenteroso?

Fronteggiare il rientro in classe in 4 mosse

Per rientrare in classe al meglio gli specialisti dell’infanzia suggeriscono di accompagnare personalmente i più piccoli, almeno il primo giorno e di prepararli al nuovo anno scolastico ristabilendo con anticipo e gradualità consuete e nuove abitudini “zaino in spalla” per evitare strappi traumatici. Con qualche settimana di anticipo prima dell’inizio è utile fissare le nuove regolarità e i tempi che scandiranno l’imminente rientro, in modo da riabituare i più piccoli a nuovi riti e abitudini.

Basterà procedere attraverso 4 utili suggerimenti, dettati dal buon senso:

1. Dialogare per prepararli alla nuova esperienza:

soprattutto se si tratta di una trasformazione cruciale, come il primissimo giorno o il passaggio da un ciclo scolastico all’altro, è utile illustrare e raccontare al piccolo possibili scenari della nuova esperienza. L’incontro con i nuovi compagni, il suono della campanella, l’apprendimento con gli insegnanti… cercate di spiegare cosa presumibilmente accadrà, lo aiuterà a prepararsi allo scenario che a breve vivrà attivamente. Mettetevi all’ascolto delle aspettative del piccolo, delle sue paure e del modo in cui si vive l’attesa del primo giorno, potrete aiutarlo a dissipare i timori.

2. Creare ritmi e rituali:

fondamentale prima di iniziare è attuare una nuova regolarità tra il sonno e la veglia, definendo nuovi ritmi nel corso della giornata. Qualche settimana prima mettete i bambini a letto prima del solito orario estivo e puntate la sveglia al nuovo orario. Fatelo almeno una settimana prima, perché possano abituarsi: intervalli di almeno 8-9 ore di sonno saranno sufficienti anche per i più piccoli. Definite a grandi linee i tempi necessari per le singole attività mattutine, come vestirsi e pettinarsi. Per i più piccoli può essere utile disegnare uno schema divertente o lanciare giocose gare per chi finisce prima di lavarsi i denti. Fate in modo di preparare il necessario la sera prima: lo zainetto in ordine è uno degli espedienti più efficaci per non dimenticare nulla e ottimizzare i tempi.

3. Seguire una corretta alimentazione:colazione

Per ripartire al meglio è importante che i bambini e i ragazzi seguano uno stile di alimentazione sano e ben scandito. Fate in modo che inizino la giornata con una sana colazione, capace di rifornire i vostri piccoli della giusta energia per affrontare la giornata.

4. Creare il giusto atteggiamento verso i doveri.

E’ fondamentale creare un clima di entusiasmo verso la nuova esperienza di socializzazione e la giusta consapevolezza dei doveri che i nostri piccoli devono assolvere. Dopo una meritata pausa al rientro da scuola, fate che si mettano all’opera per svolgere le attività didattiche destinate al tempo in casa con passione e voglia di far bene. Per aiutarli in questa progressiva crescita, attrezzate un’area della loro cameretta in funzione delle nuove attività. Disponete uno scrittoio confortevole e a misura di bambino, in armonia con le tinte e il clima del resto della cameretta. Quell’angolo sarà il suo piccolo studio, disegnato appositamente per lui, dove si sentirà a suo agio. Potrà svolgere i suoi compiti in uno spazio a lui dedicato, colorato e confortevole che favorirà la concentrazione. La sua cameretta sarà il luogo fisico, sempre a portata di mano, dove dedicarsi con entusiasmo alle sue attività.
Se lo ritenete utile e specialmente se il cambiamento scolastico è radicale, valutate la possibilità di rinnovare, mettere a sua disposizione una nuova cameretta, sceglietela coinvolgendolo e ascoltando anche le sue piccole preferenze, pretendete materiali di alta qualità, forme sicure e prive di spigoli e pericoli, tinte e materiali atossici e dall’affidabilità italiana.

Per chi suona la campanella? Rientrare in classe al meglio

Il percorso di crescita è un viaggio verso la sua graduale autonomia: godere di uno spazio interamente pensato per lui gli sarà utile per appropriarsene concretizzandola in uno spazio fisico in cui, gradualmente, imparare ad esercitarla. La versatilità delle composizioni rigorosamente Made in Italy posseggono la massima qualità costruttiva e vi permetteranno di sfruttare al meglio le vostre disponibilità di spazio, scegliete di farvi supportare nella scelta da esperti dell’arredamento per l’infanzia, metteranno a vostra disposizione la soluzione ideale, che risponde alle vostre esigenze di spazi e gusto.

Per le camerette scegliete prodotti ecologici che arredano gli spazi dei ragazzi nel pieno rispetto per l’ambiente. Gli ambienti della prima cameretta per i più piccoli e delle camere dei ragazzi saranno il loro primo spazio privato, un laboratorio di idee, un’area per il gioco e gli interessi, un piccolo studio a misura di bambino.

Negli spazi immaginari creati nel loro primo confortevole rifugio tracceranno le rotte di quel fantastico viaggio che è la crescita.

Redazione

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