Gli accessori? sono essenziali! Essi sono quei dettagli che, specie se amiamo lo stile sobrio e moderno, ci consentono di regalare personalità e carattere agli ambienti. Per ottenere uno stile unico quindi basta puntare ai particolari. 

Se per Flaubert

è dai dettagli che si capisce la qualità (divina) di una creazione

l’imperativo assoluto è di concentrarsi sui particolari perché spesso sono quelli che consentono di completare e imprimere stile agli ambienti.

La versatilità degli accessori, d’altro canto, ci consente di rivisitare lo stile a nostro piacimento, a seconda delle stagioni, del periodo della nostra vita e del nostro umore: l’intercambiabilità di elementi non fissi nè definitivi ci consente di rivisitare, con semplici gesti, l’imprint di un’ambiente.

Non chiamateli accessori

Se i toni di fondo neutrali, come il bianco il grigio o il tortora, consentono di “non impegnarsi troppo” e di regalare al contempo un’atmosfera confortevole ed immediatamente fruibile, è proprio nella scelta dei complementi d’arredo che si gioca il match decisivo, capace di regalare quella personalità ricercata per ogni ambiente.

Non chiamateli accessori quindi perché i complementi d’arredo, scelti in armonia con l’ambiente o selezionati per regalare un elegante contrasto, sono la chiave di volta per offrire ad ogni spazio carattere e personalità: veri e propri tocchi di stile riconfigurabili in qualunque momento.

Quadri e stampe: finestre d’immaginazione

Collocare una stampa d’autore, un personalissimo canvas realizzato a mano e riprodotto su tele di qualità permette, ad esempio, di ravvivare e personalizzare pareti più o meno ampie, consente di creare e rompere simmetrie, di suggerire ritmi di lettura, di scrivere storie il cui finale potrà essere riscritto ogni volta, a seconda della situazione o della porzione di tempo vissuta in quell’ambiente.

Le rappresentazioni di paesaggi reali o immaginari, ad esempio, sono capaci da sole di proiettarci in universi immaginari che possono anche essere distanti dall’ambiente esterno che quotidianamente ci circonda. Immergersi in paesaggi e climi nuovi consente di addentrarsi nell’immaginario dove lasciarsi accarezzare da brezze nuove, marine o fluviali. Le rappresentazioni di paesaggi aprono una finestra su un immaginario dettato solo dalla nostra personale sensibilità.

Tra le ultime tendenze, le stampe di paesaggio rese in pannelli distinti e appena distanziati gli uni dagli altri, consente di colmare lo spazio tra rappresentazione e supporto, tra parete e immaginario in profondità, tra spazio tridimensionale prospettico e supporto di visione, dando la sensazione che quello che il pannello rappresenta, sia esso paesaggio o personaggio, emerga a tratti dalla parete, costruendo nel contempo un ritmo di visione.

Le rappresentazioni di personaggi invece, siano essi ritratti intimi, particolari o integrali, producono l’effetto di una forte intimità in sintonia col personaggio, il cui stato d’animo, l’espressione e il temperamento, che trapelano dalla postura, dalla frontalità dello sguardo e dal suo insieme di tratti, ci renderà complici di un quel momento, reso ogni volta eterno dal nostro sguardo contemplativo.

Se avete la fortuna di disporre di un corridoio molto ampio, ad esempio, potrete trasformarlo immediatamente da uno spazio vissuto come “di passaggio” da un ambiente all’altro ad un luogo d’ammirazione, la vostra personale galleria d’arte, dove soffermarsi ad ammirare la bellezza e la prorompenza dei personaggi o dei soggetti che la animano.

Specchi come piani moltiplicatori

Altro elemento cruciale è rappresentato dagli specchi: al di là della loro concreta funzione, sono infatti capaci di moltiplicare gli spazi, di aprire un universo in sfondamento, creando l’effetto immediato di un ampliamento dello spazio dedicato all’auto contemplazione. Disposti con la giusta strategia, saranno capaci di rendere più ariosi e lussureggianti spazi angusti o poco luminosi.

Secondo la concezione moderna le nuove specchiere inoltre esse sono spesso completate da elementi in linea che, col minor ingombro e con una facilissima installazione, riescono a conciliare la disposizione di uno specchio alla funzionalità di un appendiabiti, una mensola e un vano contenitore, per riporre ad esempio le chiavi.

Passi felini

Altro importante capitolo dei complementi è rappresentato certamente dai tappeti: i moderni materiali e le migliori tecniche di tessitura consentono di disporne di variegati nelle forme, negli stili e nelle tinte. Spaziando da quelli tradizionali agli ipermoderni dai toni accattivanti, geometrici o asimmetrici, i tappeti consentono di sperimentare nell’andatura e negli spostamenti l’importante senso del tatto. Attutire i passi in un soffice tappeto crea un’immediata sensazione di benessere, di morbidezza plantare, che ci rende piacevolmente coccolati, capaci di avanzare come felini dai passi vellutati.

Stampe, tele, specchi e tappeti sono elementi d’arredo capaci di rivoluzionare il carattere di un ambiente: definito un elemento di gusto dal quale partire, il ventaglio di possibilità è praticamente infinito.  Particolari dallo stile inconfondibile!